Il giorno del suo compleanno, il giorno in cui avrebbe compiuto 22 anni.
Oggi vorrei semplicemente descrivere ciò che era Rocco per me: era una persona sempre disponibile, io ho conosciuto Rocco con calma, come si può dire, senza fretta.
A causa forse della differenza di età, a causa forse dei reciproci innumerevoli impegni, io a causa della famiglia lui a causa dello sport, si perchè non si limitava solo al rugby ma andava in moto(sia da strada che da cross), si allenava in bici, pesi, e tantissimi amici con cui dividere il poco tempo libero che aveva.
Però su di lui ci si poteva davvero contare, se avevi bisogno di aiuto lui c'era sempre, potevi chiedergli una cosa semplicissima così come potevi chiedergli la luna e lui avrebbe fatto il possibile per portartela, magari non tutta ma almeno un pezzo sono sicuro che l'avrebbe portato giù dicendoti con quel suo sorrisone: "oh vecìo tutta non sono riuscito però se vuoi ci riprovo".
Perchè lui era così instancabile, infinitamente generoso, infinitamente disponibile e buono.
Poco tempo prima che accadesse l'irreparabile mi sono trasferito nello stesso paese in cui abita lui, gli ho chiesto una mano per il trasloco e lui nonostante avesse dormito poco la notte prima mi ha aiutato a trasportare divano, armadio e camera da letto dal terzo piano di un condominio fino all'appartamento in cui abito adesso.
Era preciso, educato, generoso, in una sola parola insostituibile.
Ogni tanto penso alla sera in cui l'Italia ha vinto i mondiali, non solo perchè è l'unico mondiale vincente che ho visto in vita mia ma anche perchè sono riuscito a festeggiarlo con lui, in piscina alle tre di notte, e fuga all'arrivo delle volanti, una gran serata, una serata unica.
Ora purtroppo non resta altro che l'amaro in bocca per ciò che abbiamo perso, ma voglio pensare a ciò che lui ci ha dato, e addolcire così questa pillola amara.
TANTI AUGURI.
