Ciao a tutti e grazie per essere qui, solo poche parole per spiegare l'esistenza di questo blog.
Fra poco sarà il 4 giugno, sarebbe stato il 22esimo compleanno di Rocco, un amico che purtroppo ci ha lasciato, ho sentito dunque dentro di me la necessità di fare qualcosa, ma più di ogni altra cosa ho pensato di dare la possibilità a tutti noi di rendere pubblici i nostri sentimenti come a riunire e racchiudere i sentimenti che ci legano nonostante non ci conosciamo, si perchè Rocco aveva più amici di quanti io stesso possa immaginare.
Questo blog in breve vuole essere un muro, mi piace immaginarlo come un muro di un parco pubblico, un muro in un'area verde o perchè no un muro in un'area storica o il muro del nostro vicino di casa, insomma tutti quei luoghi che in realtà non imbrattiamo ma che a volte ci servirebbero per esprimere e sfogare i nostri sentimenti di getto, come un fulmine momentaneo o una freccia scoccata nel celo, fulminea, veloce, istintiva.
Scrivete qualunque cosa, scrivete ciò che vi passa per la testa, scrivete ciò che vi ricorda il vostro amico, ciò che vi ha insegnato, ciò che vi è rimasto e ciò che vi ha lasciato dentro.
Un'amico vero non sparisce mai, ma soprattutto non smette mai di insegnarci qualcosa.
Grazie a tutti e sicuro che non dimenticherete attendo vostre risposte, foto, commenti o critiche ma soprattutto attendo i vostri messaggi per lui, per il nostro eterno amico.


Ciao Rocco Tanti auguri.

lunedì 29 dicembre 2008

Momenti

In tanti dicono di amare il natale, in tanti dicono che bisogna essere più buoni, che il natale è magico, è prezioso, un momento in cui la famiglia si riunisce e tutti insieme si ride e si scherza scordandosi dei problemi reali e di tutto quello che di brutto ci circonda.
Io purtroppo non ci riesco fino in fondo, e questo a volte si presenta come un problema perchè non riesco a scrollarmi di dosso quella sensazione di malinconia che a volte si trasforma in disgusto per tutta l'immensa ipocrisia che circonda questa festività.
Come possiamo in una settimana di ferie dal lavoro scordarci dei reali problemi, come possiamo scrollarci di dosso lo schifo che ci circonda e come possiamo pensare ad un'amico che non può festeggiare con noi il natale senza sentire un forte senso di impotenza e di rabbia aggredirci e "rovinare" così quel cocktail di sentimenti buonisti e ipocriti che coronano il natale e che la società ci vuole imporre al solo scopo di renderci burattini legati ai fili del consumismo e della falsità che ha come unico scopo l'inganno.
Queste festività assumono sempre di più il carattere di un grande bluff, cosa c'è da festeggiare?
Perchè festeggiare?
C'è forse da divertirsi a natale quando accendiamo la tv e ci rendiamo conto che la gente continua a morire e che le guerre non si sono fermate?
Oggi come oggi ritengo le feste comandate siano delle feste imposte ed inutili, oggi come oggi ritengo che l'unica festa importante sia il compleanno dei miei figli, non perchè sono i miei, ma perchè mi rendo conto che in un mondo così violento ogni anno in più che i miei figli festeggiano è un anno conquistato in una vita in cui ogni singolo giorno è un giorno in battaglia, un'altra battaglia di un'infinita guerra.
Comunque sia alla fine di tutto non posso fare a meno di coprirmi di un piccolo velo di ipocrisia e augurare con sofferenza e immensa tristezza tanti auguri ad un grande amico che purtroppo non ha vinto la sua battaglia giornaliera ma che ha sicuramente vinto e sconfitto tutte le barriere presenti nel mio cuore.
TANTI AUGURI ROCCO.

lunedì 8 dicembre 2008

Eliminato contatto con il sito del Badia

Questa vuole solo essere una comunicazione di servizio.
Dalla lista di link amici (in basso a sinistra) ho eliminato quella del Rugby Badia poichè mi sono giunte segnalazioni riguardo il malfunzionamento dello stesso.
Nella sostanza sono scomparse tutte le lettere indirizzate a Rocco e in più quando io stesso ho visualizzato la pagina mi si è avviato l'antivirus.
In conclusione porgo le mie scuse agli amministratori del sito, voglio solo difendere gli utenti dalla diffusione di virus o roba simile.
Sono comunque sicuro che il problema sarà risolto, non appena tornerà tutto alla normalità il link verrà reinserito.

martedì 14 ottobre 2008

La domenica del Memorial

Decisamente in ritardo oggi sono riuscito ad inserire le foto del Memorial.

Inutile dirvi che la giornata è volata, ci si guardava negli occhi consapevoli del motivo che ci spingeva tutti li, tutti in quella che era la giornata dedicata a lui.
Le partite si sono svolte con grande carattere sportivo, caratteristica dei rugbysti ormai nota a tutti.

In verità amici non so che dirvi visto che non conosco le regole del gioco e non conosco nemmeno i colori che distinguono le squadre, sono un vero ignorante in materia.
Ciò che però vi posso dire, e che secondo me è veramente importante, è che c'eravamo, e con noi, tra noi, e in campo con i ragazzi delle squadre, abbiamo portato ancora una volta Rocco in campo.

Crea le tue foto ed immagini come Slideshow per MySpace, Knuddels, o la tua Homepage!Mostrare tutte le immagini di questo Slideshow

domenica 7 settembre 2008

2° Memorial "Rocco Verzola"

Ho l'onore di annunciarvi che ho appena appreso la notizia che il 20 settembre 2008 si giocherà il 2° memorial in nome di Rocco.
Parteciperanno le squadre del Badia, del Cus Ferrara e del Parma.
Il memorial si svolgerà a Ferrara, nel campo del CUS, l'inizio previsto della manifestazione è per le ore 14:30.
Inutile descrivere l'importanza dell'evento, non solo per la famiglia di Rocco ma per ognuno di noi che ancora una volta ci possiamo incontrare e guardare negli occhi pensando che siamo tutti li per un'unico scopo e soprattutto per un'unica persona che ci ha donato momenti preziosi da tenere stretti nel nostro cuore.

Un ringraziamento personale va agli organizzatori.

mercoledì 23 luglio 2008

Prezioso contributo

Ho avuto oggi il piacere di leggere il commento di Benny ed ho ritenuto giusto pubblicarlo con i dovuti ringraziamenti per il suo prezioso contributo al blog di Rocco.
Un ringraziamento a tutti coloro non intendono dimenticarlo e continuano a promuovere iniziative in ricordo di una grande persona.



Benny ha detto...

Il 12 luglio scorso si è tenuta la Summer NUFEST! presso il Kleb di Ferrara. Svoltasi interamente a ridosso della piscina dell’impianto, è stata in assoluto la festa N.U.F. più rinfrescante mai organizzata. Ma il vero senso, nonché tema dominante della giornata, è sempre stato quello di ricordare il nostro Rocco. Questo perché cadeva il primo anniversario della sua scomparsa, e non è stato difficile lasciare che ogni nostro pensiero ricadesse su questo fatto.
Questo, del resto, accade costantemente, così come per la festa precedente del 31 maggio, a Vigarano. Quel giorno si è tenuto infatti il Primo Memorial “Rocco nel Cuore”, un torneo di basket intitolato a lui.
Al di là del mero evento sportivo, quello che tutti noi volevamo trasmettere in quell’occasione era che Rocco é ancora con noi. O meglio, in noi.
E questo l’ha capito anche chi, quel giorno, si trovava lì quasi per caso, ma ha ascoltato con attenzione e con una punta di commozione le parole spese per ricordare il nostro amico prima che il torneo iniziasse.
E vedendo la sua faccia sorridente stampata sul copri curva che troneggiava sulla collinetta antistante il campo da basket era proprio come se Rocco fosse lì, a festeggiare assieme a noi.
N.U.F., Spallini, Amici, ma anche gente del paese si è fatta immortalare in una foto, stretti intorno allo striscione “Rocco Presente”.
Il 12 invece, inutile dirlo, si aveva il magone. Già un anno era passato da quel maledetto giorno in cui uno di noi era volato in cielo, e la testa di tutti era lì, alle ultime parole dette a Rocco, agli ultimi momenti passati assieme a lui, alla notizia che ci ha sconvolto, alla funzione in chiesa, al cimitero.
Il culmine della giornata è arrivato poi durante il concerto dei Carte48. All’inizio è stato pronunciato un toccante discorso che ci ha indotto spontaneamente ad abbassare gli occhi, divenuti lucidi; poi, a metà concerto, una dedica da parte del cantante alla memoria di Rocco.
E mentre cantava “Take me home country road… to the place I belong” qualche lacrima è scesa, e tutti ci siamo stretti in un fraterno abbraccio simultaneo.
Non è facile esprimere a parole quei momenti, in cui però si capisce davvero che facciamo parte tutti quanti di una grande famiglia, legati profondamente tra noi come fratelli e sorelle.
Rocco sempre con noi quindi, ma non solo a parole.
In ogni gesto che facciamo e che faremo ci sarà sempre un po’ l’anima del nostro Rocco, in modo che viva davvero in noi, e soprattutto in modo che nessuno lo dimentichi mai.
Anzi, facendo in modo che venga conosciuto anche da chi non ha mai avuto la fortuna di essere suo amico.
Perché le persone non muoiono mai, finché qualcuno ne serba il ricordo.
E noi lo serberemo per sempre.

21 luglio 2008 21.53

venerdì 11 luglio 2008

11 luglio 2008

Avevo tante cose in mente, avevo tante idee, tante frasi da scrivere e tante cose da dire.
Ma oggi la verità e che non ho parole, come allora non sento altro che dolore, sofferenza ed un gran vuoto dentro.
In una giornata come quella di oggi vorrei spaccare tutto, dividere il mondo a metà così come si fa con una mela e gettarlo via nei rifiuti, per poi chiudere il contenitore e bruciarlo.
Vorrei che non fosse mai accaduto, vorrei che tu potessi telefonarmi e dirmi che stai tornando dall'allenamento chiedendomi se puoi passare da me, e come allora rivederti e chiacchierare con te che giochi con i miei bimbi, vorrei che tu fossi stato a casa quella sera, vorrei che non fossi mai andato al mare, vorrei poter ridere e scherzare con te.
Purtroppo ciò che io vorrei non è ciò che è.
E' impressionante quante cose noti e quante cose ti mancano in questi momenti.
Mi manchi mi manchi e basta.

giovedì 10 luglio 2008

Con tante scuse

In una giornata triste come questa vi dico la verità, non sono ruscito a trovare le parole per descrivere il vuoto nel mio cuore.
L'unica cosa che sono riuscito a fare è stato andare a rileggere l'articolo della Nuova Ferrara di quel giorno orrendo.
Ho pensato di inserirlo nel post.
Ognuno di noi ricorderà quel giorno, il giorno in cui lo stupore, la rabbia, la sofferenza e la grande sensazione di impotenza ci ha ricordato quanto siamo piccoli ma soprattutto quanto era prezioso per noi Rocco.
Vivi con noi.






Sbanda e muore di notte in autostrada

la Nuova Ferrara — 12 luglio 2007 pagina 14 sezione: CRONACA
SANTA MARIA MADDALENA. Stava tornando dai Lidi, dove aveva trascorso l’ultima parte della serata in compagnia di alcuni amici. Si stava recando a casa, al volante della Ford Escort familiare del padre, ma alla sua residenza di via Carducci 18 a Santa Maria Maddalena, Matteo Verzola, conosciuto dagli amici con il nome di Rocco, non è mai arrivato. E’ morto la notte scorsa in un incidente stradale avvenuto al chilometro 38,900 dell’autostrada A13, in direzione Padova, pochi chilometri prima del casello di Ferrara Nord.
Erano circa le 2, in quel momento il manto stradale era leggermente umido a causa del temporale che si era abbattuto sulla zona un paio d’ore prima, le condizioni di visibilità erano comunque buone. In rettilineo, inspiegabilmente, anche se l’ipotesi più probabile può sembrare il colpo di sonno, la macchina condotta da Verzola ha iniziato a sbandare ed è uscita di strada sulla destra finendo nella scarpata. L’auto si è capovolta più volte ed ha finito la sua corsa su un campo che delimita la sede autostradale. Per il giovane non c’è stato più nulla da fare. Un testimone ha visto in lontananza l’auto sbandare ed ha prontamente dato l’allarme alle forze dell’ordine. Una pattuglia della polizia stradale di Altedo che si trovava poco distante per i controlli notturni, è arrivata dopo pochi minuti sul posto, così come i vigili del fuoco che hanno provveduto ad estrarre il giovane dalle lamiere ed il 118 di Ferrara Soccorso, con un medico a bordo dell’ambulanza che ne ha constatato il decesso. La salma è stata poi trasportata nel reparto di medicina legale dell’ospedale Sant’Anna, dove verrà eseguita nelle prossime ore l’autopsia.
Verzola aveva una grande passione per il gioco del rugby e aveva davanti una straordinaria carriera. Aveva trovato impiego presso una ditta metalmeccanica di Badia Polesine, il cui titolare è il padre di Marco Bedendo il capitano della squadra di rugby dove il giovane “Rocco” militava nella serie A, lo Zhermack Badia.
«Si era inserito benissimo nel gruppo - ricorda Massimo Brunello, l’allenatore che nella passata stagione lo ha lanciato nella serie A del rugby nazionale - era bravo ed aveva tanta umiltà, voleva diventare un grande giocatore. Sono profondamente colpito da questa scomparsa».
In lacrime, oltre ai genitori, anche gli amici che ieri si sono stretti attorno alla famiglia per questo gravissimo lutto che li ha colpiti.

mercoledì 4 giugno 2008

4 Giugno

Ci siamo il giorno fatidico è arrivato, il giorno in cui ognuno di noi vorrebbe fare gli auguri a Rocco.

Il giorno del suo compleanno, il giorno in cui avrebbe compiuto 22 anni.

Oggi vorrei semplicemente descrivere ciò che era Rocco per me: era una persona sempre disponibile, io ho conosciuto Rocco con calma, come si può dire, senza fretta.

A causa forse della differenza di età, a causa forse dei reciproci innumerevoli impegni, io a causa della famiglia lui a causa dello sport, si perchè non si limitava solo al rugby ma andava in moto(sia da strada che da cross), si allenava in bici, pesi, e tantissimi amici con cui dividere il poco tempo libero che aveva.

Però su di lui ci si poteva davvero contare, se avevi bisogno di aiuto lui c'era sempre, potevi chiedergli una cosa semplicissima così come potevi chiedergli la luna e lui avrebbe fatto il possibile per portartela, magari non tutta ma almeno un pezzo sono sicuro che l'avrebbe portato giù dicendoti con quel suo sorrisone: "oh vecìo tutta non sono riuscito però se vuoi ci riprovo".

Perchè lui era così instancabile, infinitamente generoso, infinitamente disponibile e buono.

Poco tempo prima che accadesse l'irreparabile mi sono trasferito nello stesso paese in cui abita lui, gli ho chiesto una mano per il trasloco e lui nonostante avesse dormito poco la notte prima mi ha aiutato a trasportare divano, armadio e camera da letto dal terzo piano di un condominio fino all'appartamento in cui abito adesso.

Era preciso, educato, generoso, in una sola parola insostituibile.

Ogni tanto penso alla sera in cui l'Italia ha vinto i mondiali, non solo perchè è l'unico mondiale vincente che ho visto in vita mia ma anche perchè sono riuscito a festeggiarlo con lui, in piscina alle tre di notte, e fuga all'arrivo delle volanti, una gran serata, una serata unica.

Ora purtroppo non resta altro che l'amaro in bocca per ciò che abbiamo perso, ma voglio pensare a ciò che lui ci ha dato, e addolcire così questa pillola amara.

TANTI AUGURI.



martedì 3 giugno 2008

venerdì 30 maggio 2008

In questi giorni....

In questi giorni trascorsi mi sono chiesto più e più volte cosa davvero voglio da questo blog, e se ha un senso il tutto, mi sono detto: ce ne sono altri, non era necessario, fondamentalmente non cambia lo stato delle cose.

E' vero non cambia assolutamente niente.

Ogni volta che mi sono posto questa domanda però  la mia risposta è stata sempre e solo una:  non è sbagliato.

Ciò che in sostanza volevo era riunire diverse persone colpite da una stessa disgrazia, ma in questi giorni il mio sentimento è cambiato, semplicemente mi piace pensare che adesso Rocco può entrare nelle vostre case con un semplice click, non è andato via adesso viaggia da una casa all'altra ed entra nelle nostre stanze ogni volta che lo desideriamo.

Quando scompare una persona a noi cara i sentimenti si accavallano, entrano in contrasto tra loro, rabbia, dolore, amarezza, solitudine.

Con il tempo poi le cose cambiano ma sono convinto che dentro di noi non cambiano poi così tanto, affrontiamo la cosa come meglio crediamo e cerchiamo di venirne fuori al meglio, ma ne veniamo fuori davvero?